Produci fieno mentre splende il sole. È un'espressione che ho preso da uno dei miei colleghi, molti anni fa. Mi è rimasta impressa e la applico spesso alle mie strategie di sviluppo aziendale. Fondamentalmente, quando si presenta un'opportunità, è necessario sfruttarla appieno. Non vi è alcuna garanzia che le stesse opportunità si presenteranno la prossima settimana o addirittura domani. La considero una versione più popolare o americana del carpe diem. Cosa c'entra questo con l'intelligenza artificiale (IA), gli atleti professionisti e la creazione del marchio? Grazie ai recenti progressi dell'intelligenza artificiale, l'intersezione dei tre elementi: AI + atleta + marchio è piuttosto interessante da considerare.
Non c'è dubbio che gli atleti di livello professionistico abbiano investito sangue, sudore e lacrime per guadagnare un proverbiale biglietto d'oro. In genere è una combinazione di duro lavoro, sacrificio personale e capacità naturali che li ha elevati ai massimi livelli del loro sport. Pochi eletti sono in grado di competere a livello professionistico e ancora meno portano a casa i trofei del campionato. Tuttavia, il fatto è che la maggior parte degli atleti ha un lasso di tempo molto limitato per sfruttare appieno il proprio potenziale di guadagno. Per essere sinceri, il rendimento monetario dei loro investimenti fisici e mentali è di pochi anni. Si stima che la carriera media nella NFL duri 3,3 anni e la carriera media nella NBA duri 4,5 anni. Sul campo, il gameplay dimostra la bravura dell'atleta e porta a contratti più redditizi. Concentriamoci sulle opportunità «fuori dal campo», sui social media e sulle opportunità di sponsorizzazione del marchio per completare i momenti salienti della giornata di gioco ed estendere la rilevanza di marketing dopo i brevi anni trascorsi in campionato.
Un modo per prolungare il loro tempo sotto i riflettori è costruire un marchio personale e creare una connessione autentica con un pubblico attraverso i social media. Come può dirti qualsiasi influencer, i canali di social media come Instagram, Twitter e TikTok possono essere ottimi modi per connettersi, creare un pubblico e monetizzare. I marchi investono i loro dollari nel marketing ormai da diversi anni. Tuttavia, grazie alla rapida ascesa e al dominio di TikTok, questi canali stanno diventando sempre più incentrati sui video. Inoltre, una delle chiavi per sbloccare un pubblico sui social media è la coerenza. Quale atleta ha il tempo di creare un flusso costante di aggiornamenti video che siano belli, suonino bene e rimangano aggiornati? Gli atleti sicuramente non ne hanno il tempo, soprattutto se si considerano i rigidi orari di allenamento, i viaggi, le partite, la stampa e poi ancora allenamenti, più viaggi, più partite, ecc. È qui che entra in gioco l'intelligenza artificiale, in particolare il deep learning.
Le tecnologie di deep learning sono avanzate al punto che ogni atleta può creare una versione «gemello digitale» o «avatar AI» di se stesso. Ancora più importante, questa versione AI dell'atleta lo rappresenta al massimo delle sue prestazioni, della sua massima popolarità, senza mai infortunarsi e senza mai invecchiare. Sembra fantascienza, ma ti assicuro che la tecnologia è facilmente disponibile. In effetti, DeepBrain AI è stato il pioniere e il perfezionamento di questa tecnologia di sintesi video. La società ha recentemente sviluppato una gemella digitale del campione di calcio coreano Son Heung-min, che attualmente gioca in Premier League con il Tottenham Hotspur F.C. Ciò è stato fatto in collaborazione con AIA Group, una multinazionale assicurativa e finanziaria di Hong Kong fondata in America. Il più grande gruppo assicurativo e mobiliare quotato in borsa nell'Asia-Pacifico. Di seguito è riportato un video in cui AIA presenta il gemello digitale di Son, noto come «AI Sonny».
Son è ambasciatore del marchio AIA, ma i suoi impegni frenetici e il fatto che il suo team abbia sede a Londra, in Inghilterra, hanno reso difficile trovare il tempo per creare contenuti video per il mercato asiatico. Lavorando con un essere umano virtuale creato da DeepBrain AI, può creare contenuti video iperrealistici semplicemente digitando uno script. Come evidenziato nel video, il gemello digitale assomiglia a Son, suona come Son e cattura gran parte della sua personalità divertente ed energica. Giusto per essere chiari, il problema della creazione di un flusso costante di contenuti video è stato risolto con un avatar basato sull'intelligenza artificiale sempre pronto per la fotocamera, sempre attivo nei messaggi e sempre a portata di mano con pochi clic della tastiera.
Sebbene le sponsorizzazioni di marchi come Son e AIA siano una scelta naturale per la tecnologia umana virtuale, sfruttare questa capacità attraverso i canali dei social media è il logico passo successivo. È facile immaginare un futuro prossimo in cui il feed dei social media di un atleta sia un mix di momenti salienti della giornata di gioco e aggiornamenti video personali utilizzando il suo avatar AI. In sostanza, un atleta ora ha la possibilità di trovarsi in più luoghi contemporaneamente grazie a sponsorizzazioni aziendali, Instagram Reels, TikTok, cortometraggi YouTube e Tweet, il tutto in parallelo e senza interrompere le prestazioni durante la partita. Per quanto entusiasmante e redditizio possa sembrare, il futuro di questa tecnologia è ancora più elettrizzante in quanto apre la possibilità completamente nuova di video personalizzati su larga scala e di creare connessioni individuali con i fan. Le possibilità sono quasi infinite. Personalmente, immagino di guardare una futura partita dei Chicago Bulls e l'annunciatore play-by-play sia un gemello digitale del 26enne Michael Jordan, con tanto di parlare male e analizzare le giocate. È ora di fare del vero fieno.